Fragilità ossea: cause e rimedi
Le ossa che compongono l’apparato scheletrico sono di norma flessibili e molto resistenti, ma con l’avanzare dell’età, e in presenza di determinate patologie, la loro conformazione cambia. Il dolore alle ossa non è l’unico campanello d’allarme che ci deve spingere a fare dei controlli, perché ci sono malattie, come ad esempio l’osteoporosi, che nella fase iniziale non presentano sintomi e quando questi compaiono la malattia è già in uno stadio avanzato. Cosa fare quindi per tutelarsi? Sicuramente puntare sulla prevenzione è la strada migliore per evitare o rimandare la comparsa di determinate patologie e, nel momento in cui si presentano, per gestirle adeguatamente.
Lo stile di vita può influire sull’insorgere di determinate patologie, quindi vi daremo qualche suggerimento utile per prendervi cura delle vostre ossa.
Vedremo inoltre insieme quali sono alcune delle malattie che colpiscono le ossa e i rimedi per affrontarle in modo adeguato.
Da cosa è causata la fragilità ossea?
Il tessuto osseo che con il passare del tempo si usura, in una situazione di normalità viene rimosso fisiologicamente e rigenerato da cellule dette osteoblasti, che rimodellano l’osso. Tale processo è controllato dal sistema endocrino (formato da tiroide, paratiroidi, ipofisi, pancreas, ghiandole surrenali ecc.) e coinvolge sostanze come ad esempio il calcio, altri minerali e la vitamina D. Con l’avanzare dell’età o a causa di vari fattori questo equilibrio può essere compromesso, rendendo le ossa fragili e quindi a rischio di fratture.
Quali sono i soggetti più esposti?
- Le donne nella fase post-menopausale, perché la produzione di estrogeni (che durante la menopausa diminuisce) si azzera. Una delle funzioni di questi ormoni è quella di controllare l’assorbimento di calcio. L’assenza di tale mediazione porta l’organismo a integrare la carenza di calcio attingendo alle riserve presenti nelle ossa, indebolendole. La patologia che può scaturire da questa rarefazione si chiama osteoporosi, che è possibile diagnosticare attraverso la MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata). Una diagnosi precoce consente di ricorrere a terapie farmacologiche che, associate a scelte alimentari e stili di vita adeguati, arginano la comparsa di fratture principalmente a vertebre, femore, bacino o polso.
- Anche se sono le donne ad essere più colpite da questa malattia, tuttavia possono soffrirne anche gli uomini ma, in genere, 10-15 anni dopo rispetto alle donne. Quindi mentre per le donne si consiglia di effettuare dopo i 45 anni screening medici periodici per valutare la salute delle ossa (che prevedano visite ed esami specifici come la MOC), per gli uomini questa raccomandazione si sposta in genere dopo i 70 anni. Se invece fanno un uso eccessivo di alcol, sono fumatori, assumono per periodi molto lunghi farmaci come il cortisone o hanno livelli di testosterone molto al di sotto della media, è opportuno che facciano questi controlli a partire dai 50 anni.
- Celiaci e intolleranti al glutine.
- Chi soffre di disfunzioni della tiroide, che si hanno quando gli ormoni tiroidei sono in eccesso (ipertiroidismo) o quando sono inferiori a quelli necessari (ipotiroidismo). Una delle conseguenze di queste anomalie è la diminuzione della densità ossea.
- Chi è affetto dal Morbo di Paget, una malattia metabolica rara dello scheletro che si manifesta con l’ingrossamento e l’indebolimento del tessuto osseo, poco calcificato.
- Persone con carenze di calcio e vitamina D nelle ossa, dovute a un insufficiente apporto nutrizionale o a un cattivo assorbimento da parte dell’intestino.
- Tabagisti, chi abusa di alcolici, persone obese e/o sedentarie.
- Chi assume per lunghi periodi determinati farmaci come: ormoni corticosurrenalici o corticoidi, antiandrogeni, antiestrogeni.
Come prendersi cura della salute delle proprie ossa?
Una significativa diminuzione del contenuto di calcio nelle ossa causa la decalcificazione ossea, che rende alcune parti dell’apparato scheletrico fragili. Tale condizione può causare problemi articolari, fratture o, come abbiamo detto, la comparsa dell’osteoporosi.
Questa rarefazione delle ossa si può manifestare con l’avanzare dell’età (ad esempio nella donna dopo la menopausa) oppure a causa di alimentazione o stili di vita sbagliati. Cosa fare per puntare sulla prevenzione? Ecco qualche suggerimento:
- adottare una dieta sana ed equilibrata, scegliendo alimenti ricchi di calcio e vitamine (soprattutto la D, perché favorisce l’assorbimento di calcio da parte dell’intestino). Alimenti ricchi di calcio sono: latte e derivati, legumi, pesce azzurro (es. merluzzo, salmone, tonno, alici, sgombro), verdure come broccoli, carciofi, cicoria catalogna, finocchi, rucola, puntarelle ecc.
- limitare il consumo di alcolici;
- non fumare;
- praticare attività fisica con regolarità e, se possibile, all’aria aperta perché l’esposizione al sole favorisce l’attivazione della vitamina D;
- assumere il sale in modo moderato, perché influisce sull’eliminazione del calcio;
Un’altra cosa fondamentale è sottoporsi a dei controlli medici periodici, per verificare che sia tutto a posto. Lo specialista potrà fare una diagnosi precoce di eventuali patologie, avvalendosi di esami specifici come la MOC che consente di valutare la densità ossea. Se questa è minore rispetto ai valori di riferimento, siamo in presenza dell’osteopenia. Intervenire tempestivamente consente di arginare l’aggravarsi della situazione, che si ha con il passaggio dall’osteopenia a malattie come l’osteoporosi.
Visite specialistiche ed esami diagnostici
Presso il CENTER MED potrete prenotare visite specialistiche ed esami diagnostici, oltre che eventuali terapie di riabilitazione ossea.
Il nostro Centro dispone di un macchinario con una tecnologia innovativa nel settore della diagnostica per immagini: la MOC-DEXA (Dual Energy X-ray Absorptiometry). Oltre a valutare con estrema precisione la densità ossea, in presenza di patologie già diagnosticate la MOC-DEXA consente di monitorare la risposta del paziente alle cure farmacologiche.
Per informazioni e prenotazioni potete contattarci ai seguenti recapiti telefonici: 06 5080792 – 06 5080755.