Carenza di farmaci: breve delucidazione sulla crisi della filiera farmaceutica italiana
L’attuale crisi di approvvigionamento delle materie prime sta mettendo in ginocchio l’intero settore manifatturiero, così come anche la filiera farmaceutica, che sta affrontando un momento critico di fronte alla carenza di oltre tremila farmaci. Questo fenomeno si sta manifestando soprattutto per alcune categorie di medicinali, tra cui antidolorifici, antidepressivi, antipertensivi, diuretici, neurolettici e antinfiammatori, come l’ibuprofene, particolarmente utilizzato per alleviare i sintomi del Covid-19.
Molti cittadini avevano già manifestato la loro preoccupazione quest’estate, dopo il boom della variante Omicron, che aveva reso la ricerca dell’antinfiammatorio un’impresa sempre più difficile.
Marcello Cattani, presidente di Farmindustria, spiega che ciò che sta accadendo nel settore farmaceutico è lo specchio delle difficoltà che stanno colpendo la nostra società.
Quali sono le cause della carenza di farmaci?
Alla base di questa crisi ci sono molteplici i fattori: in primis l’emergenza Covid, che ha incrementato tantissimo la richiesta di questi medicinali, e poi la guerra in Ucraina, che con l’aumento dei prezzi di energia e carburante ha messo in ginocchio l’intera filiera produttiva. A tutto questo va aggiunto una crisi globale che non solo rende difficile reperire le materie prime per la produzione dei farmaci, ovvero i principi attivi, ma anche altri materiali come carta, vetro e alluminio, fondamentali per il loro confezionamento.
Tutti gli operatori del settore si appellano al Governo per far sì che venga attuata una strategia nazionale che possa salvaguardare la filiera farmaceutica che, oltre ad essere uno dei primi settori mondiali, rappresenta un elemento di sicurezza per il nostro paese, imprescindibile per la salute dei cittadini e per la sua tenuta sociale ed economica.
Nell’attesa di notizie più confortanti, noi di CENTER MED vi consigliamo di evitare le cure fai-da-te e di affidarvi sempre a dei professionisti, che possano proporvi, ove possibile, terapie e soluzioni alternative all’ utilizzo di medicinali, o semplicemente darvi indicazioni su come agire in caso di irreperibilità di un farmaco.