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Apparato urinario: come tutelarsi da eventuali disturbi

Apparato urinario: come tutelarsi da eventuali disturbi

L’apparato urinario maschile e quello femminile presentano delle differenze, prevalentemente nell’anatomia e nel funzionamento delle basse vie urinarie, ma con il passare degli anni li accomuna la comparsa di disturbi che possono influire negativamente sulla qualità della vita delle persone. Come sempre la strada per affrontare al meglio tali complicazioni è la prevenzione, che può rinviarne la comparsa. Tuttavia nel momento in cui determinate disfunzioni si presentano, rivolgersi a uno specialista è il modo più efficace per gestirle.

Vediamo insieme cosa hanno in comune e in cosa si differenziano i due apparati, e i fattori che possono comprometterne il corretto funzionamento.

Organi dell’apparato urinario

I componenti che accomunano l’apparato urinario maschile e femminile sono: i reni, la vescica (che si trova nel bacino), due ureteri (ossia le tubazioni che collegano i reni alla vescica); infine c’è l’uretra, condotto che porta l’urina dalla vescica verso l’esterno. Gli uomini hanno in più la prostata che è un organo ghiandolare che fa parte dell’apparato genitale, ma poiché avvolge il primo tratto dell’uretra influisce anche sulla regolazione del flusso urinario.

Reni

I reni sono due organi che si trovano ai lati della colonna vertebrale, dietro la cavità addominale, protetti dalla parte inferiore della cassa toracica.
Le loro funzioni sono:
– filtrare ed eliminare dal sangue tossine e sostanze di scarto prodotte dall’organismo, dopo aver metabolizzato cibo e farmaci;
– mantenere il giusto equilibrio fra acqua e sali minerali (compresi gli elettroliti);
– secernere determinati ormoni;
– regolare la pressione arteriosa.

La pelvi renale è la prima porzione delle vie urinarie. Ha la forma di un imbuto e raccoglie l’urina prodotta dai reni, che attraverso gli ureteri viene convogliata verso la vescica.

Vescica

La vescica è l’organo che funge da serbatoio dell’urina prodotta dai reni. L’urina dai reni arriva nella vescica attraverso due condotti, gli ureteri, e viene poi espulsa dall’organismo all’esterno attraverso un altro canale, ossia l’uretra.
Quest’organo è presente sia nell’uomo sia nella donna, ma collocato in punti diversi: nella donna si trova davanti all’utero, nell’uomo sopra la prostata.

Prevenzione urologica maschile

È noto quanto la prevenzione sia fondamentale per diagnosticare eventuali patologie e ciò è fondamentale se parliamo di apparato urologico.
Quando è opportuno per un uomo chiedere il consulto di un urologo? Per gli uomini al di sotto dei 30-40 anni è importante fare una visita urologica periodica per prevenire o curare patologie come:

  • prostatiti o uretriti (ossia infiammazioni della prostata o dell’uretra)
  • infezioni ricorrenti. In questo caso è importante puntare sulla prevenzione, per contrastarne le cause
  • disfunzioni della sfera sessuale, come quella erettile.

Per gli over 40 la visita urologica consente di:

  • diagnosticare precocemente il tumore alla prostata
  • prevenire o, se si è già manifestata, curare l’ipertrofia o iperplasia prostatica benigna (che si ha quando la ghiandola prostatica si ingrossa). Se trascurata, questa malattia può avere come conseguenza l’ostruzione anatomica dell’uretra e influire quindi negativamente sul deflusso urinario; nella fase acuta può causare dolori molto intensi. L’urina residua nella vescica può favorire l’insorgere di infezioni alle vie urinarie

Per quanto riguarda le patologie oncologiche, oltre alla prostata gli organi che possono essere coinvolti sono: reni, vescica e testicoli.

Prevenzione urologica femminile

Le infezioni alle vie urinarie, alle quali abbiamo fatto riferimento per gli uomini over 40, nelle donne si possono manifestare a prescindere dall’età. Questo perché l’uretra femminile non è molto lunga e ciò facilita la risalita di batteri dalla vagina verso la vescica. Una di quelle più frequenti, che colpisce anche in tenera età, è la cistite. Tale infezione è frequente anche nelle donne in gravidanza e in quel caso è dovuta prevalentemente ai cambiamenti ormonali.
Il rilassamento dei muscoli pelvici, che nelle donne si può manifestare in gravidanza, dopo il parto o durante la menopausa (fase in cui calano gli estrogeni), ha come conseguenza l’incontinenza urinaria.
Consultare un urologo è la soluzione per gestire al meglio prevenzione e cura di queste o altre malattie che riguardano l’apparato urologico.

Visita urologica ed esami diagnostici

Presso il CENTER MED potrete prenotare visite specialistiche e gli esami necessari per prevenire e, se necessario, curare eventuali patologie. Per informazioni e prenotazioni potete contattarci ai seguenti recapiti telefonici: 06 508079206 5080755.